Vuoi diventare una "Star" del Cinema o della Televisione ?
Articolo di U.C. Tratto dal Mensile "Segno di Branko" n.1/2006 - Mondadori
Pensi di averne la stoffa? Le stelle possono darti una mano. D'altronde, fin dai suoi albori, la storia del cinema è sempre stata segnata da importanti passaggi astrali. Non a caso quando ci si rivolge
al mondo del Cinema si è soliti usare termini affini alla realtà astrologica quali
Star System (Sistema Stellare), Stars o Stelle (gli attori).
Urano e Nettuno, erano stati appena scoperti,
che i fratelli Lumiere (della Bilancia, il segno degli artisti), in concomitanza di una importante congiuntura astrale (questa invenzione fu segnata dalla congiunzione di Saturno e Urano nello Scorpione -
segno legato alle attività teatrali - e così dalla congiunzione di Marte e Nettuno nei Gemelli - pianeti legati al desiderio e alle magie della psiche di passaggio in un segno archetipo della comunicazione)
davano vita alla nuova fabbrica dei sogni, il
"Cinema", la settima arte. Per diventare attori, innanzi tutto, occorre avere nel proprio tema natale
una buona posizione
di Venere (riconducibile ai segni del Toro e della Bilancia). Questo pianeta è senz'altro la Musa ispiratrice di qualsiasi talento artistico. Le dominanti Venere-Mercurio (per le capacità comunicative), Venere-Urano
(per gli effetti speciali), Venere-Giove-Nettuno (per le capacità interpretative), Venere-Sole (per la bellezza), Venere Marte (per i ruoli maschili) e così Venere/Plutone (per i ruoli sexy) sono senz'altro chiaro
indice di una forte inclinazione per il mondo dello spettacolo.
E' indubbio però che un attore impegnato nel cinema d'azione debba avere forti aspetti Marziani (pianeta riconducibile
ai segni dell'Ariete e dello Scorpione), mentre un attore comico nel proprio tema natale dovrebbe avere forti componenti Lunari, oltre ad una ottima posizione di Mercurio. Quest'ultimo pianeta è essenziale
per avere sempre la battuta pronta (questa componente è altresì assai utile per entrare nel mondo del doppiaggio o per fare il giornalista). D'altronde per far ridere la gente è necessario che il "Fanciullino del Pascoli"
viva sempre dentro di noi. Una forte posizione lunare (cancro, toro) e così una forte posizione mercuriale (gemelli, vergine) sono tra le migliori credenziali per accedere nel mondo della risata. Molto coppie comiche nella
storia del cinema/spettacolo hanno ricalcato questo schema zodiacale:
Stanlio e Olio (Gemelli e Toro) al cinema,
Paolo Bonolis e Luca Laurenti (Gemelli e Toro) sul piccolo schermo, e così
Mike Buongiorno e Fiorello
(Gemelli e Toro) in un popolare Spot Pubblicitario. Se poi si sarà anche dominati da Venere (Sole in Toro o in Bilancia; Venere congiunta al Sole, o all'Ascendente o al Medium Cieli), la cosa non guasterà di certo,
questo aspetto oltre essere indice di bellezza e assai utile per catturare le simpatie del pubblico. Per non parlare poi del "divismo", uno dei principali elementi del mondo dello spettacolo. Questo fenomeno, a livello
astrale, è ricollegabile ad una
forte dominante Plutoniana. Questa configurazione è riscontrabile nei soggetti in cui il pianeta si trova congiunto al Sole, all'Ascendente o meglio ancora al Medium Cieli,
e conferisce alla persona un forte magnetismo. Grazie all'influenza del pianeta l'attore è dotato di uno sguardo carismatico, e così senza difficoltà riesce a bucare lo schermo, grande o piccolo che sia
(cinema o tv). Non a caso gli ultimi sex symbol del cinema italiano sono riconducibili a questa domimante astrale; difatti sia
Kim Rossi Stuart che
Riccardo Scamarcio (il primo recentemente
protagonista del film di successo "Romanzo Criminale", il secondo idolo delle Teen Agers i "Tre Metri sopra il Cielo") sono dello Scorpione, la costellazione zodiacale, segnata dalla signoria di Plutone.
E così sempre dello stesso segno è
Giovanna Mezzogiorno, la protagonista dell'"Ultimo Bacio, La Finestra di Fronte, La Bestia nel Cuore".
Oltretutto, l'attore tipo plutoniano, esercita una funzione catartica sull'anima e sul sub-inconscio dello spettatore;
difatti quest'ultimo immergendosi in una realtà buia (la sala cinematografica), realizza una catarsi dal proprio "Io". D'altronde questa funzione è astrologicamente governata da Plutone: il soggetto viene
spinto a penetrare il centro dell'esperienza per riviverla in una rinascita totale.
L'astrologia tradizionale assegna altresì grande importanza alla presenza di
molteplici aspetti planetari in quinta casa (settore astrologico cosignificante con il
segno del Leone,
legato al gioco, alla sessualità al sexy appeal - vedasi recentemente Charlize Theron, attrice del Leone, protagonista di Monster e di North Country-Storia di Josey).
Queste configurazioni astrali favoriscono una naturale attitudine per il mondo dello spettacolo qualunque sia poi la propria specifica inclinazione artistica.
Chi invece decidesse di affrontare il filone drammatico o di diventare un grande sceneggiatore o produttore cinematografico deve avere
Nettuno natale in buona posizione
nel proprio tema astrale. Questo pianeta difatti dona una possente immaginazione, una grande curiosità e un forte slancio creativo verso l'ignoto. E' sotto il suo influsso che nascono le più grandi
ispirazioni poetico creative. L'attività onirica, il sogno, il mondo di Morfeo sono strettamente collegati all'influenza di Nettuno. E così anche la chiaroveggenza.
Non a caso molti films con il tempo si sono rivelati delle profezie sui tempi a venire. Gli attori o i registi caratterizzati da questa valenza astrale (segno dei Pesci, o Nettuno congiunto al Sole o in forte aspetto
con il Medium Cieli oltre che all'Ascendente) si contraddistinguono per il pathos delle loro interpretazioni. Chi ha una forte dominate nettuniana, senza accorgersene è un attore nato, e così vive la vita in "transfert"
con il prossimo, presagendone oltre le esigenze anche le tendenze future. Non a caso, nel passato, il cinema italiano è stato segnato dai sogni di un grande artista dei Pesci :
"Federico Fellini". Invece, chiaramente proiettati verso il futuro sono i figli di Urania. Chi ha una
forte valenza di valori Uraniani (Sole in Acquario, Urano congiunto al Sole o in forte aspetto con l'Ascendente
o il Medium Cieli) può aspirare ad una carriera di successo sugli spalti televisivi o nel cinema digitale. D'altronde l'influenza di Urano in questi anni segnati dall'ingresso nell'era dell'Acquario si sta facendo sempre
più pregnante. Urano è il pianeta della tecnologia e del progresso e così i films diventano sempre più ricchi di effetti speciali e il ricorso alle nuove tecnologie sta diventando un percorso obbligatorio.
E' però evidente che un ricorso eccessivo ai "mirabilia", paradossalmente, potrebbe uccidere l'immaginazione dello spettatore, non lasciando ombre autonomamente elaborabili dalla psiche.
Altro aspetto (astrologico) da non trascurare per chi decidesse di entrare nel mondo dello spettacolo, è una
buona componente Marziana, il dio, oltre che del desiderio, anche della guerra.
Il Cinema e così il Piccolo Schermo sono caratterizzati da una fortissima competizione; opportunità fortunate possono essere bruciate nel giro di pochi attimi, occorre essere dei veri e propri guerrieri
e saper cogliere le occasioni al volo, altrimenti c'è il rischio di perdere il treno e di vedere i propri sogni infranti. Per quanto riguarda invece "il Cinema", nei suoi aspetti più generali, non passa inosservato che il "Tandem Astrale Urano/Nettuno" che favorì la sua nascita tende oggigiorno a ripetersi. Mentre, in passato, la prima apparecchiatura cinematografica venne brevettata sotto il segno dell'Acquario (le invenzioni sono governate da Urano/Acquario) e così la prima opera artistica sotto il segno dei Pesci (l'immaginazione e la creatività sono governate da Nettuno/Pesci), oggi tale "dicotomia" continua a manifestarsi nel "sodalizio scontro" tra cinema "digitale" e cinema a "35mm". Mentre il primo è chiaramente governato da Urano, servendosi di informazioni numeriche, il secondo è caratterizzato dall'influsso di Nettuno, il pianeta preposto ai processi chimici per la elaborazione delle pellicole cinematografiche.
di U.C.